La Biennale Internazionale d’Arte della Riviera Romana, giunta quest’anno alla sua seconda edizione, si è confermata come uno degli appuntamenti culturali più rilevanti del panorama artistico italiano e internazionale.
Un evento diffuso, che ha trasformato il territorio in un palcoscenico d’arte globale, con esposizioni allestite in sedi di altissimo prestigio: dalla Camera dei Deputati a Palazzo Valentini di Roma, dal Castello di Santa Severa al Centro d’Arte e Cultura di Ladispoli e ad altri spazi che hanno accolto opere e installazioni di artisti provenienti da 29 nazioni del mondo.
Un mosaico internazionale che ha visto dialogare linguaggi, culture e sensibilità diverse, testimoniando la forza universale dell’arte come strumento di relazione e crescita collettiva.
Il momento più atteso si è svolto il 2 agosto in Piazza Rossellini a Ladispoli, con la serata di premiazione che ha richiamato pubblico, istituzioni, artisti e ambasciate in una cornice di emozione e grande partecipazione.
Tra i riconoscimenti più prestigiosi, ha avuto un ruolo centrale il Premio Caravaggio assegnato a Michi Grassi, artista di straordinaria sensibilità e tecnica.
A consegnargli il premio è stato Riccardo Scamarcio, protagonista del film L’ombra di Caravaggio, che insieme ad altri personaggi noti come Massimiliano Varrese, Cinzia Mirabella, Francesca Ceci e Simona Rita D’Angelo hanno dato ulteriore prestigio alla cerimonia.
Nel ricordare questo riconoscimento, la Presidente della Biennale, Margherita Frappa, ha ricordato come lo stesso Vittorio Sgarbi avesse definito Grassi “il Caravaggio dei cavalli”, sottolineandone la potenza espressiva e l’originalità di un linguaggio pittorico capace di rileggere la tradizione con sguardo contemporaneo.
La Biennale non è stata solo una competizione, ma soprattutto un’occasione di dialogo e confronto.
Artisti provenienti da Europa, Asia e Americhe hanno condiviso opere e visioni, offrendo un patrimonio di esperienze che ha arricchito non solo i visitatori, ma l’intero territorio che ha accolto la manifestazione.
Con il sostegno di istituzioni nazionali e internazionali, enti culturali e ambasciate, la Biennale Internazionale d’Arte della Riviera Romana si conferma dunque un progetto di respiro globale, capace di proiettare Ladispoli e la sua riviera in una dimensione culturale e artistica di assoluto rilievo.
Il premio a Michi Grassi, suggellato dalla memoria delle parole di Sgarbi e dalla consegna di Scamarcio, resterà come uno dei momenti simbolici di un’edizione destinata a lasciare un segno profondo.
Comunicato stmapa della Biennale Internazionale d’Arte della Riviera Romana
